finalmente siamo a sabato.
Certo, non è molto, ma è già qualcosa, ci attendono almeno due giorni di riposo.
Ieri non trovai il tempo per scrivere e poi mi sembra giunto il momento di iniziare a parlare di qualcosa di un può più sostanzioso.
Vabbé, iniziamo da questo:
l'altro giorno ero in auto in centro. Non riuscivo a trovare un posto. Vidi un po' di spazio alla fine di un marciapiede, c'era uno scivolo per disabili, dovevo stare solo un paio di minuti e quindi ero anche abbastanza tranquill*, ma quando tornai (giustamente) trovai la cosa che mi ha fatto vergognare di me stess* in un modo che non avevo mai provato. Trovai sul vetro davanti un foglietto (probabilmente che ce l'aveva lasciato una persona disabile) che mi faceva notare che avevo parcheggiato di fronte allo scivolo e lui o lei non poteva accedere al marciapiede. Mi sono sentito peggio di un cane! I cani, infatti, da quanto mi risulta e per loro fortuna, non hanno la patente. Dopo questo episodio mi sono vergognat* pure io di averla.
Su di me è arrivata tutta la pesantezza della mia azione e mi sono domandato: ma se fosse accaduto l'opposto, cosa avrei fatto io?
Altro che cartello! Avrei fatto una bella rigata sull'auto o addirittura avrei spruzzato con una bella riga di vernice gialla. Menomale non si è verificata questa cosa! Avrei stra-maledetto quella azione ma in cuore mio l'avrei più che giustificata.
E' inevitabile non far ricadere il pensiero su l'egocentrismo che attanaglia gli esseri umani. E ci rende delle bestie insensibili a tutto e tutti.
Poi la mia "storia" sentimentale procede a mo' di onda sinosuidale. Ad alti e bassi, insomma. A volte, l'altra persona, è d'una dolcezza non quantificabile ed, a volte, ha delle uscite soffocanti di gelosia. La gelosia, certo, in un rapporto è essenziale ed anche piacevole riceverla ma quando diventa soffocante è estremamente fastidiosa, si rischia, come in questo caso, di farla passare per mancanza di fiducia verso il proprio partner. E puoi i motivi che l'hanno "scatenata" sono veramente ridicoli.
Continuo, però, a tentar di voler far rimanere la mia identità nascosta. So bene che è stupido, ma questo, come ho già detto molte volte, vorrei che fosse il mio angolo segreto. Non facendo questo non mi sentirei liber* di dire ciò che mi va. Rimane sempre valida, però, la mia richiesta di vostri commenti.
Si rimane come sempre, senza promessa che tornerò a scrivere e senza un appuntamento.
Certo solo tre messaggi sono un po' pochi per dirlo ma sto veramente iniziando ad affezionarmi a questo blog. Mi sta restituendo una serenità che non mi sarei mai aspettat*
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